Speed Test Archivi - AskBruzz.com https://www.askbruzz.com/tag/speed-test/ Chiedi a Bruzz e lo cercherà per te. Tue, 14 Nov 2017 10:17:15 +0000 it-IT hourly 1 https://www.askbruzz.com/wp-content/uploads/2016/11/cropped-7d6118eb-94c5-46ff-84c9-a98c581311fa-1-32x32.png Speed Test Archivi - AskBruzz.com https://www.askbruzz.com/tag/speed-test/ 32 32 Defer sui java esterni al proprio sito? Ecco come fare https://www.askbruzz.com/eseguire-defer-java-esterni-sito/ https://www.askbruzz.com/eseguire-defer-java-esterni-sito/#respond Tue, 14 Nov 2017 09:48:06 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=415 Ecco come eseguire il defer dei file Java esterni al vostro sito, come quelli di Facebook o Youtube, rendendo ancora più veloce il vostro sito.

L'articolo Defer sui java esterni al proprio sito? Ecco come fare proviene da AskBruzz.com.

]]>
Dopo diverso tempo e molte ricerche sono riuscito a trovare come eseguire il "defer" su Java esterni, come, per esempio, quelli di Facebook o di Youtube.

Il “defer” è utile per diminuire i tempi di caricamento delle proprie pagine e il sito “GTmetrix” lo segnala come “impatto alto”. Proprio per questo ho voluto cercare una soluzione al problema, soprattutto dopo aver visto i quasi 500Kb di script che Facebook e Youtube chiedono di caricare ogni volta.

Con questo metodo sarà possibile implementare il "defer" su qualsiasi "<iframe>".

Sono passato da un punteggio defer di:

Defer Java Esterni sito - BAD

A un punteggio defer di:

Defer Java Esterni sito - GOOD

semplicemente andando a fare in modo che i file Java di Facebook e/o Youtube vengano caricati successivamente alla visualizzazione della pagina.

Nel test non ottengo 100 perché ho la necessita che alcuni script java vengano caricati prima, altrimenti non funzionano. Sono comunque in cerca di una soluzione.

Come fare – Defer Java esterno

Per fare ciò vi consiglio di utilizzare un tema child in modo che al successivo aggiornamento del tema la modifica sarà ancora presente. Se non avete una tema child leggete qui come crearlo.
Detto questo passiamo andiamo a vedere come fare questa facilissima modifica.

Per prima cosa dovrete modificare il file “header.php” del vostro tema andando ad aggiungere questo codice:

<!-- Defer iFrame -->
<script>
   function init() {
   var vidDefer = document.getElementsByTagName('iframe');
    for (var i=0; i<vidDefer.length; i++) {
     if(vidDefer[i].getAttribute('data-src')) {
      vidDefer[i].setAttribute('src',vidDefer[i].getAttribute('data-src'));
   } } }
  window.onload = init;
</script>

Il secondo passo da fare è ricercare tutti i vostri blocchi <iframe> e andarli a modificare. Da così:

<div class="separator" style="text-align:center;"><iframe src="https://URL OF BLOG EMBED.html" style="border:0px; height:500px; margin-bottom:0em; margin-left:0em; margin-right:0em; width:100%"></iframe></div>

a così

<div class="separator" style="text-align:center;"><iframe data-src="https://URL OF BLOG EMBED.html" style="border:0px; height:500px; margin-bottom:0em; margin-left:0em; margin-right:0em; width:100%"></iframe></div>

Ovvero semplicemente cambiando da “src” a “data-src”. Semplicemente con queste due piccole modifiche sarà possibile eseguire il defer di tutti quei file java che sono esterni al nostro sito e di cui non abbiamo il controllo.

Conclusione

Guida davvero piccola, ma che per me vale molto visto il tempo che ho impiegato a trovare una soluzione. Questa piccola modifica mi ha aiutato molto ad aumentare la velocità del sito andando a caricare i file Java di Facebook e/o Youtube successivamente alla visualizzazione della pagina.

Spero che vi sia tornata utile. Ecco la Fonti: Link & Link.

A presto AskBruzz

 

L'articolo Defer sui java esterni al proprio sito? Ecco come fare proviene da AskBruzz.com.

]]>
https://www.askbruzz.com/eseguire-defer-java-esterni-sito/feed/ 0
BSoD: come ricreare manualmente la Blue screen of death in Windows https://www.askbruzz.com/bsod-come-ricrearlo-manualmente/ https://www.askbruzz.com/bsod-come-ricrearlo-manualmente/#respond Tue, 28 Mar 2017 08:45:02 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=271 Volete ricreare la famosissima e odiatissima Blue Screen of Death, detta BSoD, semplicemente premendo due tasti dalla tastiera? Ecco come fare!

L'articolo BSoD: come ricreare manualmente la Blue screen of death in Windows proviene da AskBruzz.com.

]]>
Avete la necessità per lavoro di creare la famosa “Blue Screen of Death” detta BSoD  o più semplicemente siete dei burloni e volete fare uno scherzetto ad un amico?

Ebbene sapevate che esiste un modo per forzare l’apparizione della famosissima quanto odiata “Blue Screen of Death”?

Se siete capitati qua per caso o per curiosità e non sapete cosa sia la BSoD vi darò una piccola spiegazione.

In breve la BSoD è la schermata che appare inesorabilmente quando Windows incorre in un errore irreversibile, sia esso Hardware che Software. In questo caso le alternative sono davvero poche, come riavviare o spegnere il pc.

BSoD MANUALLY_INITIATED_CRASH

La possibilità di ricreare una BSoD non è un trucco da Hacker o della CIA ma è la stessa Microsoft a fornirne la spiegazione e il metodo per ricrearlo a questa pagina. Questo per venire in contro agli sviluppatori che necessitano di questo tipo di errore per capire come si comporta la loro applicazione quando una BSOD si presenta.

Passiamo al dunque.

I seguenti passaggi sono validi per le versioni 7, 8, 10 di Windows.

  • Aprite il registro di sistema. Per fare ciò eseguite la combinazione dei tasti “Windows +R” come visto in questo mio articolo, e nella finestra “Esegui” digitate “regedit”.
  • Vi si aprirà la schermata del registro di Sistema, qua dovete navigate fino alla cartella “HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\kbdhid\Parameters
  • Con la cartella “Parameters” selezionata cliccate con il tasto destro del mouse sullo spazio bianco nella colonna di destra e scegliete Nuovo > Valore DWORD (32 bit)
  • Dategli il nome CrashOnCtrlScroll e premete il tasto Invio. Per rinominare l’elemento appena creato cliccateci sopra con il pulsante destro del mouse e selezionare “rinomina”.
  • Doppio click sull’elemento appena creato e nel campo “Dati valore” cambiate il valore da 0 a 1.

BSoD WINDOWS registro di sistema

  • Ora andate fino  alla cartella: “HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\i8042prt\Parameters”
  • Di nuovo, cliccate con il tasto destro del mouse sullo spazio bianco nella colonna di destra e selezionate Nuovo > Valore DWORD (32-bit)
  • Rinominatelo con il nome CrashOnCtrlScroll come in precedenza.
  • Doppio click sull’elemento appena creato e nel campo “Dati valore” cambiate il valore da 0 a 1.
  • Premete OK e riavviate il computer

Ora potrete ricreare le vostre BSoD semplicemente premendo la combinazione dei tasti “Ctrl + Bloc Scorr” (Bloc scorr va premuto due volte in rapida successione). Il tasto “Bloc Scorr” lo trovate nella riga di tre pulsanti, subito dopo il pulsante f12.

All’avvento di un BSoD Windows crea un crash dump utile proprio ai programmatori per il debugging dei loro software.

Se non volete più che questa combinazione di tasti porti alla BSoD semplicemente cancellate le due chiavi create in precedenza nel registro di sistema.

Per una combinazione di tasti diversi, vi rimando al sito della Microsoft che spiega come fare.

Se avete bisogno di aiuto contattatemi pure.

A presto.

AskBruzz

 

L'articolo BSoD: come ricreare manualmente la Blue screen of death in Windows proviene da AskBruzz.com.

]]>
https://www.askbruzz.com/bsod-come-ricrearlo-manualmente/feed/ 0
Tool online per testare il proprio sito, i migliori del 2017 https://www.askbruzz.com/migliori-tool-online-per-testare-sito-2017/ https://www.askbruzz.com/migliori-tool-online-per-testare-sito-2017/#respond Sun, 15 Jan 2017 22:31:43 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=107 Di tool online per testare il proprio sito ne possiamo trovare moltissimi semplicemente facendo una rapida ricerca con google, ma quali sono i migliori? È quello che vedremo in questo breve articolo.

L'articolo Tool online per testare il proprio sito, i migliori del 2017 proviene da AskBruzz.com.

]]>
Di tool online per testare il proprio sito

ne possiamo trovare moltissimi semplicemente facendo una rapida ricerca con google, ma quali sono i migliori? È quello che vedremo in questo breve articolo.


Ho deciso di scriverlo perché non tutti sono affidabili da quello che ho potuto vedere. Alcuni mi segnalavano problemi inesistenti, come ad esempio la compressione GZip non attiva, quando non era così.

Tool online per testare il proprio sito: Perché usarli:

Sono tool molto utili per ottimizzare e velocizzare, con i dovuti accorgimenti, il nostro sito.
Forniscono molte informazioni utili e tra le più comuni troviamo: dimensione totale della pagina, tempo di caricamento, le richieste fatte al server, il grado di performance ecc…
Per questo motivo e per altri che vedremo, sono molto utili anche per capire se il plug-in appena installato compromette la velocità del nostro sito. Per fare questo basterà semplicemente analizzarlo prima e dopo l’installazione.

I vari tool online che andremo eseguono le analisi da continenti diversi e questo ci può essere utile a capire quanto impiega il nostro sito ad essere caricato da vari punti nel globo.
L’ubicazione dei vari server vi verrà mostrata direttamente al momento dell’analisi e in alcuni casi potrete scegliere anche da quale paese eseguire il test.

Dopo questo piccolo preambolo andiamo diretti ai siti più utilizzati (da me):

Tool online per testare il proprio sito: Dareboost

Dareboost è il primo dei tool online che andremo a vedere.

Entrati nel sito apparirà un campo dove dovrete inserire l’indirizzo del sito che volete analizzare.
Al termine dell’analisi comparirà una schermata simile alla seguente:

Dareboost - Tool online per testare il proprio sito

Qui troviamo, come detto prima, il peso della pagina (457Kb), le richieste al server (17),  il tempo di caricamento (1.14sec) e la città dal quale il test è stato eseguito (Parigi). Oltre a questi valori possiamo vedere il tempo necessario per ricevere il primo Byte (0.22 sec), il tempo impiegato prima di vedere comparire a schermo qualcosa (0.67 sec) e il punteggio in % ad indicare quanto siamo vicini ad avere un sito perfettamente ottimizzato con un valore 0-100.

Dopo aver preso visione di questi primi dati passiamo a vedere ciò che più ci interessa, ovvero i problemi che l’analisi ha trovato. In questo caso compaiono 7 problemi e 9 suggerimenti di miglioramento. Cliccandoci sopra vi rimanderà alla descrizione di ognuno, mostrandovi i file che hanno generato questo problema e in alcuni casi anche la soluzione. Attenzione che un errore non sta a significare che il vostro sito non va, ma che semplicemente ponendo rimedio a questo errore, il vostro sito e i vostri visitatori ne trarranno vantaggio da un caricamento più veloce della pagina e un carico sul server minore.

Se cliccate sul pulsante “more metric”  vi comparirà una schermata simile:

more metric - Tool online per testare il proprio sito

 

Questa mostra un grafico con i vari passaggi e relativi tempi compiuti prima che vi sia mostrato il sito.
Se cliccate sul pulsante “Timeline/Waterfall” sempre dalla pagina principale del test, vi comparirà una schermata come questa:

dDreboost Waterfall - Tool online per testare il proprio sito

Questa schermata, simile alla precedente, mostra file per file i tempi impiegati per il caricamento, suddivisi tra: DNS Lookup, Connessione, Invio, Attesa, Ricevimento.

Tra le altre cose è possibile scaricare un file report completo. Questo tool a mio avviso è fra i più completi che si trovano online. È bene usarne sempre più d’uno anche per un raffronto dei dati.

Ora passiamo al prossimo.

Tool online per testare il proprio sito: Webpagetest

Il secondo dei tool online è Webpagetest.
Questo test è uno di quelli in cui potrete personalizzare alcuni aspetti dell’analisi. Una volta inserito l’indirizzo internet da analizzare nei menù sottostanti potrete scegliere da quale locazione eseguire il test e tramite quale browser (utilissimo per capire se un sito genera alcuni problemi con un determinato Browser) con la possibilità di sceglierne uno desktop o uno mobile. Nella sezione “Advanced Settings” è possibile impostare moltissimi parametri tra i quali, velocità di connessione, numero di test da eseguire, se mantenere il test privano ecc…

Una volta eseguito il test vi troverete una schermata simile alla seguente:

Webpagetest - Tool online per testare il proprio sito

 

Anche qui, come nel precedente, avrete a disposizione molte informazioni riassunte in un’unica schermata. In più rispetto al precedente mostra anche il risultato “Repeat view” che è quanto tempo occorrerà a caricare il sito una seconda volta, sfruttando in questo caso la cache del vostro browser.
Cliccando su “Details”, vi comparirà una “Waterfall” simile a questa :

Webpagetest Detail - Tool online per testare il proprio sito

Questo rispetto al precedente mostra una Waterfall più dettagliata, con maggiori informazioni come, utilizzo banda, utilizzo CPU, l’indirizzo IP del server ecc…
Al contrario del precedente offre consigli su come intervenire in maniera minima.

Tool online per testare il proprio sito: Pingdom

Eccoci al terzo tra i migliori tool online.
Ecco la schermata riassuntiva del test eseguito tramite Pingdome. Come per tutti i tool online le informazioni base restituite sono sempre le stesse. Anche questo come i precedenti mostra, in maniera più compatta ma comunque molto gradevole,  un riassunto di ciò che avviene quando si vuole accedere al vostro sito. Vi mostra ordinatamente come è suddivisa la dimensione totale della pagina per indicarvi quale è la risorsa con il peso maggiore da poter così agire di conseguenza.

Pingdome - Tool online per testare il proprio sito

Qui cliccando ed espandendo i vari “errori” vi mostrerà i file incriminati e vi rimanderà al sito di google per una possibile soluzione.

Tool online per testare il proprio sito: Google Developers

Questo è il quarto tra i migliori tool online ed è messo a disposizione da google.
Google Developers - Tool online per testare il proprio sito
A differenza dei precedenti mostra molte meno informazioni. Restituisce solo il punteggio che raggiunge in base ai loro standard, i possibili fix ai problemi rilevati e le possibili soluzione.
La sua più grande caratteristica, è quella che se trova dei file non ottimizzati vi da la possibilità di scaricarli ottimizzati in formato zip.

Download ottimizzati google - tool online
Un particolare che alcuni dei precedenti tool non hanno è che google ha creato la versione di questo tool online ottimizzata per i cellulari, raggiungibile a questo indirizzo.

 

Tool online per testare il proprio sito: GTmetrix

L’ultimo fra i migliori tool online che andremo a vedere è, forse, uno dei più famosi, ovvero GTmetrix:

GTmetrix - Tool online per testare il proprio sito
Quella appena visto è ciò che vi apparirà una volta completato il test. Come i precedenti vi mostrerà una pagina riassunto sulle performance del sito ma con una diversità rispetto ai precedenti, ovvero restituirà due risultati.

Il primo, Pagespeed è il test che segue le regole di Google (regole seguite anche dai tool precedenti), mentre il secondo, YSlow è un test che segue le regole di Yahoo.
Cliccando su una pagina o l’altra vi mostrerà i dati analizzati secondo una delle due regole sopracitate. Espandendo ogni categoria mostrata, vi fornirà un dettaglio di ciò che ha trovato con i file che danno problemi e con i relativi suggerimenti su come risolvere il problema.

La pagina Waterfall è molti simile a quelle viste in precedenza.
Una particolarità di GTmetrix è che ogni qual volta analizzate il vostro sito ne terrà traccia e tramite il pulsante History vi mostrerà nel tempo come è cambiata la pagina esaminata.

 

Una volta esaminato a fondo il vostro sito con quanto appena visto, vi sarete fatti un’idea precisa su dove e come intervenire per alleggerire, velocizzare ed ottimizzare.

Ecco i fix che ho dovuto correggere io:

  • Attivare la scadenza per le immagini. ( leverage browser caching)
  • Ottimizzare Javascript
  • Using a Content Delivery Network (non ancora fatto)
  • Attivare il caching

 

Ci tengo a precisare che se uno di questi siti vi segnala problemi, errori ecc… non è detto che debbano essere sistemati ad ogni costo.

Questi sono per me i migliori tool al momento e quelli che uso più di frequente. Se ne trovate altre di validi con caratteristiche diverse segnalatemeli che li aggiungerò.
Per qualsiasi domanda lasciatemi pure un commento oppure scrivetemi senza nessun problema.

Con questo vi saluto, a presto.

Askbruzz

L'articolo Tool online per testare il proprio sito, i migliori del 2017 proviene da AskBruzz.com.

]]>
https://www.askbruzz.com/migliori-tool-online-per-testare-sito-2017/feed/ 0